mercoledì 25 marzo 2015

26 Marzo 46 D.Y

Diario, ti scrivo mentre sono distesa ignuda sul letto. Il fuoco del caminetto riscalda la stanza, creando un ambiente piacevole ai sensi. Un tepore che inebria i sensi e solletica le voglie.

È stata una giornata tranquilla al lavoro. È giunta la rettrice, volendo controllare come al solito la biblioteca. Mi ha salutato e mi ha chiamato con il mio cognome da nubile "Murphy"  È strano sentirlo. Mi chiamano tutti Bradley. ...  Mi piace Murphy, è carino. Però, diario, devo essere onesta,  Winry è proprio un brutto nome. Ma qualcosa di più normale ,no?  Alle volte penso di cambiarlo in qualcosa di più grazioso. .. Molly,  ma anche un Emily non mi dispiacerebbe. Bah. ..
Comunque, tornando a noi. .. La rettrice è stata molto seria "un passo falso e mi cacciano fuori " devo cambiare, avere una reputazione migliore, ma come? Cosa devo fare? Non infrangere le regole morali, è il primo passo. Devo essere forte e non pensare al passato!  Guilford è andato, mi ha recato solo danni ed era è tempo che io rinasca!

Appena sono tornata a casa mi sono spogliatoi davanti allo specchio grande che si trova a pochi passi dal letto. Mi sono specchiata e osservata con cura. Ero nuda e mi guardavo con occhio curiosi,come se stessi scrutando una estranea. Il mio corpo. ... per un attimo Mi sono compiaciuta delle mie forme. La mia pelle è così chiara e soda a parte la cicatrice che mi solca metà petto. ... non ho pecche antiestetici. Le mie forme così femminili e provocanti. Mi sono sfiorata con fare lascivo e peccaminoso. Sono una donna marcia, specialmente quando le mie dita si sono soffermate in mezzo alle cosce, esattamente nel mio frutto sporco, che mi dona sensazione che non dovrei provare. Ma mi mancano tanto quei piccoli piaceri della carne ,ma non parlo del coito, ma solamente delle innocenti e verginali carezze. Si. ... Mi mancano. ....


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